Conoscevo Dora Bassi di nome o, come si suol dire, per
sentito dire. Non sono esperta d’arte. Tutt’altro. Un quadro mi piace o non mi
piace. Nel senso che se un quadro mi piace adoro vedermelo sotto gli occhi
tutti i giorni, com’è avvenuto con l’Isonzo visto da Marina Legovini che fa
bella mostra di se, in soggiorno, sopra la credenza inglese. Mentre non farei
lo stesso con un’opera, anche se di un artista famoso, se l’insieme non mi
suscita alcuna particolare emozione positiva.
Da quando ho deciso di non tingere più i capelli e di lasciarli, quindi, color platino, sento di aver acquistato ulteriore libertà: quella di non essere schiava del tempo. Del tempo che passa, e non mi riferisco a minuti, ore o giorni; ma a mesi stagioni ed anni. Tutto ciò nonostante mi senta giovanissima nello spirito. Con tanta voglia di fare progetti per il futuro: per i prossimi 60 anni.
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