mercoledì 29 aprile 2020

Riflessioni al tempo del Coronavirus

Emergenza sanitaria o emergenza costituzionale?


Oggi piove. Ci voleva finalmente un po’ di questa pioggia sottile, costante. Anche se le mie rose che iniziavano a sbocciare ne soffriranno un po’, penso alle produzioni agricole e orticole che di acqua avevano proprio bisogno. Ed anche i miei amati germogli di pungiotopo cresceranno con maggior vigore e facilità.
In queste oziose giornate di isolamento dove soltanto la mia passione per il cinema, la lettura ed il giardinaggio hanno reso sopportabile il cosiddetto lockdown non ho avuto molta voglia di scrivere, nel senso che mi sono limitata ai doveri professionali.
Lockdown. Strategica la scelta di utilizzare il termine straniero, anziché l’italiano “confinamento”. Forse perché il vocabolo italiano avrebbe potuto turbare anche la gente comune perché evoca un periodo storico nefasto (confino) e perchè i suoi sinonimi sono inequivocabili: prigionia, reclusione, imprigionamento, detenzione. E allora, perché non scrivere proprio di restrizioni? Questa settimana non è una settimana qualunque. E’ la settimana in cui le voci si stanno alzando per raccontare una storia che non avremmo mai più voluto sentire.

La casa che ti sceglie

Ogni anno, a novembre, acquisto Gardenia perché, allegata alla rivista, c’è un’agenda. Nonostante mi consideri abbastanza informatizzata, e ...