
Consumismo? No grazie; ma con le dovute eccezioni. E’ arrivato l’autunno. Ed anche
se le giornate sono ancora inondate dal sole, con temperature che sfiorano i 30
gradi, ieri, infatti, l’efficiente termometro della macchina posteggiata all’ombra,
segnava 28 gradi, alla sera la temperatura si abbassa notevolmente. Ho ripreso,
quindi, la piacevole abitudine di accendere – alla sera – la miriade di tea
lights che mi piace distribuire in giro per il soggiorno. La loro durata è di
circa 4 ore e pertanto non serve spegnerle, con il conseguente fumo e odore
fastidioso che emanano in tal caso, senza tenere conto che una soffiata un
pochino più energica di quanto necessario può causare fastidiose spruzzate di
cera sugli oggetti adiacenti alla candela, con la relativa necessità di
rimuovere la stessa, sempre estremamente fastidiosa.
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l'accendino elettronico |
Le bellissime candele
nella foto sono prodotte da Fabrizia Perco. La trovate il giorno 20 e 21 ottobre 2018 al
Castello di Strassoldo, nell'ambito dell'evento "Frutti, acque e castelli". Altrimenti la potete contattare via Facebook.
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